Fucile semiauto FAL L1A1 + Trilux L2 A2 cal. 308 Win. Matr. A109307
€1.750,00
Disponibile
Descrizione
Il fucile autocaricante L1A1 (SLR) è la versione britannica del fucile da battaglia belga FN FAL . L’L1A1 è stato prodotto su licenza e adottato dalle forze armate del Commonwealth delle Nazioni , principalmente da Regno Unito , Australia , Canada , India , Giamaica , Malesia , Nuova Zelanda , Rhodesia e Singapore . L’L1A1 è stato prodotto con un design leggermente modificato, utilizzando unità imperiali britanniche rispetto alle unità metriche dell’originale FAL belga. Molti sottogruppi sono intercambiabili tra i due tipi, mentre i componenti di quei sottogruppi potrebbero non essere compatibili. Le incompatibilità più note includono il caricatore e il calcio. La maggior parte dei FAL modello Commonwealth sono solo semiautomatici. L’L1A1 e le sue varianti sono stati utilizzati in diversi conflitti, anche come parte della Guerra Fredda . Gli L1A1 sono stati utilizzati dalle Forze Armate Britanniche in Malesia , Irlanda del Nord e nella Guerra delle Falkland (in opposizione alle forze argentine armate dal FN FAL), nella Prima Guerra del Golfo (dove era ancora in dotazione ad alcune unità di seconda linea dell’esercito britannico e al personale della RAF a cui non era ancora stato assegnato l’ L85A1 ), e dall’Esercito dello Stato del Kuwait durante la Prima Guerra del Golfo. Fu utilizzato dall’Australia e dalla Nuova Zelanda in Vietnam, dall’esercito indiano nelle guerre indo-pakistane del 1965 e del 1971 e da varie forze paramilitari e di polizia statale in operazioni di controinsurrezione fino all’inizio degli anni ’90, dalle forze nigeriane e del Biafra durante la guerra civile nigeriana e dalla Rhodesia nella guerra di Bush in Rhodesia . Questo L1A1 è in ottime condizioni, monta astina e calcio in polimeri e l’ottica originale L2 A2. La Sight Unit Infantry Trilux o S.U.I.T. (Unità ottica di fanteria Trilux) è un’ottica appositamente progettata per il fucile FAL, specificamente per la versione Commonwealth L1A1 (versione con quote in pollici – Inch version) e quella israeliana. La denominazione ufficiale è L2A2. L’ottica è di tipo a puntatore invertito, ovvero non presenta un reticolo o indicatore dal basso verso l’alto ma un indicatore dall’alto verso il basso, questo per poter continuare a vedere il bersaglio durante l’acquisizione. Il riferimento visivo è appunto illuminato. L’ottica è molto rustica e pensata per un uso proprio di fanteria, permette una rapida ed efficace acquisizione di un bersaglio di dimensioni umane anche fino ai 500 metri. Ha un selettore per l’aggiustamento della distanza variabile a 300m o 500m. E’ montata su una slitta con un attacco rapido ed è sganciabile senza perdere lo zero e nella versione israeliana la leva di sgancio è bloccata con una vite. L’illuminazione avviene grazie alla presenza di una sorgente luminosa al trizio, e non necessità quindi di nessuna manutenzione per funzionare. Il trizio, contenuto in una piccola ampolla di vetro, smaltata di materiale fotosensibile, funge da sorgente luminosa in quanto emette elettroni, che nel momento in cui attraversano lo strato di fosforo, quest’ultimo si illumina. Il trizio, viste le sue caratteristiche radioattive, ha come tempo di dimezzamento un periodo di circa 12 anni, ed ecco quindi spiegato il motivo del perché le ottiche, prodotte negli anni ’60 e ’70, oggi sono ormai esaurite. La SUIT, gergalmente chiamata ottica Trilux, è stata costruita dalla ditta Avimo Ltd (oggi Thales UK) su sviluppo e progetto della RARDE – Royal Armaments Research Development Establishment. Classificazione ad uso sportivo 13_00781s1c