Pistola DWM Borchardt mod. C93 SIAM cal. 7,65×25 matr. 2268

Description

Splendido esemplare per questa Selbstlader-pistole Borchardt modello C93, prodotta nello stabilimento DWM (Deutsche Waffen- und Munitionsfabriken) di Berlino. Questa pistola/carabina è in condizioni originali splendide, considerando i ben oltre cento anni di età, presenta dei normali segni di stoccaggio e usura. E’ totalmente monomatricola, tutti i componenti riportano i numeri di serie corrispondenti. La brunitura è rigorosamente originale, la canna è semplicemente a specchio e la meccanica è ottima. Sul ginocchiello è contrassegnato il numero di brevetto “D.R.P. N° 75837” e in più punti vi sono le lettere di prova a fuoco del Banco di Prova  “B”, “U” e “G” coronate. L’arma ha doppio caricatore entrambi riportanti la stessa matricola della pistola. Quest’arma ha la caratteristica che reca un punzone “chakra”, una ruota fiammeggiante, sulla faccia anteriore dell’impugnatura. E’ un segno distintivo di Siam, meglio conosciuta come Thailandia, che ai primi del ‘900 acquistò, in via ufficiale, un lotto di C93 per il loro esercito e polizia siamese. Alcune fonti affermano che una ventina di queste pistole furono spedite in Siam anche se, ad oggi, non vi è possibilità di verficare questo dato numerico con precisione. Quello che si sa con certezza è che, ad oggi, le matricole conosciute al mondo provviste di “chackra” erano tre (la 2915, 2956 e 3019) e questa è la quarta.

E’ presente anche un calciolo in legno originale che merita una ulteriore considerazione dato che è sovradimensionato rispetto a quello standard provvisto di attacchi per il fodero. Quest’ultimo risultava infatti di dimensioni troppo contenute e mal si adattava a chi aveva un fisico alto. La stessa DWM realizzava pertanto calci maggiorati di ottima finitura. Uno di questi, molto simile si osserva proprio in dotazione ad un’altra C93 fornitura SIAM (https://www.gunsinternational.com/guns-for-sale-online/pistols/military-pistols-antique/borchardt-c93-7-65mm-2956-o-99.cfm?gun_id=102497160) un altro con una C93 di produzione Loewe (https://investmentsinarms.com/product/borchardt-c93-loewe-7-65mm-761-o-105/) ed uno identico con la C93 appartenuta ad un famoso personaggio americano, il texano Showman and Aviator Colonel Samuel F. Cody (http://www.deactivated-guns.co.uk/detail/Borchardt.htm).

La produzione totale di C93 non superò i 3000 pezzi e fu, come si sa, superata dalla P08 di Georg Luger.

Intorno al 1892, il progettista d’armi Hugo Borchardt, uscito dall’esperienza presso la Fegyver és Gépgyár di Budapest (fabbrica di armi e macchinari) e da altre negli Stati Uniti, viene inserito a lavorare alla Ludw. Loewe & Co. (azienda tedesca operante nel settore dell’ingegneria meccanica, dell’industria degli armamenti e dell’industria elettrica, con sede a Berlino dal 1861), dal collega Georg Luger (Ingegnere tecnico d’armi e relatore commerciale dell’azienda) che conobbe in USA. Qui, ebbe tempo e mezzi di progettare, realizzare e brevettare la sua arma, che venne brevettata in molti paesi tra il 1893 e il 1896 e commerciata in tutto il mondo per alcuni anni. L’anno dopo, il 21 novembre 1894, è Luger a presentare questa pistola in USA, davanti al comitato di armi leggere della Marina americana, alla Naval Ordnance Board di Providence (consiglio di artiglieria navale), che cercava una pistola-carabina. I 24 colpi sparati in 43″ (3 caricatori), tutti a centro, erano del tipo “Luger rimless“. Nel frattempo, il 1 gennaio 1897, il gruppo Loewe, con l’aiuto di Luger, assorbe la Deutsche Metall Patronenfabrik di Karlsruhe (fabbrica tedesca di cartucce metalliche), formando la DWM. Nel giugno 1897, Luger presenta la pistola C93 anche ai test svizzeri di Thun, e il 20 ottobre torna in America davanti agli Ufficiali di Artiglieria della US Army, riuniti all’armeria di Springfield per effettuare i test sulla “carabina automatica Borchardt“.