Fucile Remington mod. Mosin Nagant 1891 cal. 7,62x54R matr. 263255

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    Il primo conflitto mondiale colse impreparato l’apparato produttivo della Russia zarista, che fu costretta a rivolgersi all’estero ed in particolare agli Stati Uniti, allora neutrali. Nel novembre 1914 un primo contratto garantì la fornitura di 293.816 fucili Winchester modello 1895 camerati per la munizione russa calibro 7,62 x 54R, ma si trattava pur sempre di un’arma straniera, piuttosto costosa, e relativamente complessa. Si pensò allora che alle industrie americane si sarebbe potuta affidare direttamente la produzione di quella che era l’ordinanza dell’armata zarista: il robusto e semplice Mosin-Nagant 1891, nella sua versione per la fanteria. La Remington Arms Company, che già si era aggiudicata il contratto con la Gran Bretagna per la fornitura dei P-14, fu ben lieta di valutare la proposta russa, e parimenti interessata si dimostrò la New England Westinghouse Co. Il contratto con la Remington, siglato il 3 novembre 1916, prevedeva la fornitura di 1.500.000 fucili 1891 e relative baionette, mentre la Westinghouse si impegnava per 1.800.000 pezzi. I materiali e i documenti che la commissione ispettiva russa aveva portato con sé per avviare e soprintendere le lavorazioni agli stabilimenti di Bridgeport non erano però utilizzabili. Il risultato fu che la produzione giornaliera risultò di 125 fucili contro i 2.000 contrattuali. La tenacia dei tecnici americani ebbe alla fine il sopravvento e la produzione raggiunse il ritmo previsto. Agli inizi del 1917 la produzione aveva raggiunto un totale di circa 840.000 armi Remington e 770.000 Westinghouse, delle quali rispettivamente 131.400 e 225.260 spedite in Russia. Nel marzo del 1917 lo zar Nicola II abdicò, si spalancarono le porte del caos, e il nuovo governo rifiutò di pagare quanto ricevuto dalle fabbriche americane, pretestuosamente lamentandone lo scarso livello qualitativo. I fucili ancora giacenti presso i due fabbricanti rimasero dunque nell’ombra dei magazzini in attesa di un pagamento, che nessuno, avrebbe potuto onorare. Cessata la guerra, si spense anche l’interesse dell’US Army per i Mosin-Nagant: moltissimi furono rivenduti a nazioni estere fra cui il Messico, mentre altri si dispersero nei mille rivoli del mercato interno, talvolta convertiti al calibro 30-06. Questo matricola 263255 è un Remingtno prodotto nel 1917. In condizioni generali ottime e completo di cinghia.