Fucile Carcano mod. 91/38 TS cal. 7,92×57 matr. RA0529

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    La trasformazione delle armi modello 91 in calibro 7,92, cominciò, ad opera dei tedeschi, nel 1945, tale modifica fu approntata sul fucile modello 41 e su tutte le armi del modello 38, mentre gli studi preliminari e le prove sui prototipi erano iniziati alla metà del 44 . Per la produzione fu scelta la ditta Heinrich Krieghoff di Klagenfurt (Austria) che trasformò, in tre mesi, presumibilmente 15.000 armi.
    La produzione italiana post-bellica, effettuata dalla FNA di Brescia prevedeva il caricamento a lastrina e non a singolo colpo, come sulla versione del periodo bellico. Fu aggiunto un secondo vitone di rinforzo, collocato in prossimità
    dell’impugnatura del calcio e sulla manetta dell’otturatore. Questo lotto di armi era da destinare al mercato arabo e precisamente alla R.A.U. (Repubbliche Arabe Unite) furono usati il moschetto modello 38 e moschetto modello 38 TS e per la trasformazione questi due modelli furono utilizzati indifferentemente sia
    quelli in calibro 7,35 e quelli in calibro 6,5. La trasformazione F.N.A. Brescia, in base al campo matricolare, è quantificata  in circa 10.000 unità.
    moschetto modello 38 mentre per la versione 38TS in circa 25.000 unità.
    Questo è in condizioni ottime, monomatricola e completo di cinghia di cuoio.